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Come viene controllata la direzione del flusso sanguigno nelle vene?

La direzione del flusso sanguigno nelle vene è controllata da diversi meccanismi:

1. Valvole:le vene hanno valvole unidirezionali che impediscono il flusso all'indietro del sangue. Queste valvole sono piccoli lembi di tessuto che sporgono nel lume della vena e sono orientati in modo da consentire al sangue di fluire verso il cuore ma impedendogli di rifluire. Quando la pressione sanguigna nella vena aumenta, le valvole si chiudono, bloccando qualsiasi flusso retrogrado.

2. Pompa del muscolo scheletrico:la contrazione e il rilassamento dei muscoli scheletrici durante il movimento aiutano a spingere il sangue venoso verso il cuore. Quando un muscolo si contrae, comprime le vene al suo interno, aumentando la pressione e spingendo il sangue in avanti. Quando il muscolo si rilassa, la pressione diminuisce e le vene si espandono, consentendo l’afflusso di più sangue. Questa azione di pompaggio dei muscoli scheletrici aiuta a mantenere il flusso sanguigno nelle vene, soprattutto nelle estremità.

3. Pompa respiratoria:anche i movimenti respiratori contribuiscono al flusso sanguigno venoso. Durante l'inspirazione, la cavità toracica si espande, creando una pressione negativa nel torace. Questa pressione negativa aiuta ad attirare il sangue dalle vene nell'atrio destro del cuore. Durante l’espirazione, la pressione nella cavità toracica aumenta, il che aiuta a spingere il sangue in avanti nelle vene.

4. Tono muscolare liscio:le pareti delle vene contengono cellule muscolari lisce che possono contrarsi o rilassarsi per regolare la dimensione (calibro) della vena. Quando questi muscoli lisci si contraggono, il diametro della vena diminuisce, aumentando la pressione e spingendo il sangue in avanti. Il rilassamento della muscolatura liscia provoca un aumento del diametro delle vene, facilitando un maggiore flusso sanguigno.

5. Gradiente di pressione venosa:il gradiente di pressione tra diversi punti del sistema venoso aiuta a dirigere il flusso sanguigno verso il cuore. La pressione è massima nelle vene piccole (venule) e diminuisce gradualmente man mano che il sangue si sposta verso le vene più grandi e il cuore. Questo gradiente di pressione è mantenuto dall’azione di pompaggio del cuore, dei muscoli scheletrici e dai movimenti respiratori.