Salute e malattia
Le vene sono vasi sanguigni che riportano il sangue al cuore e le valvole unidirezionali al loro interno impediscono il riflusso del sangue. Queste valvole sono costituite da sottili lembi di tessuto chiamati cuspidi attaccati alle pareti interne delle vene.
Ecco come funzionano le valvole venose:
1. Quando il sangue scorre normalmente verso il cuore, le cuspidi delle valvole vengono premute contro le pareti delle vene, consentendo al sangue di fluire.
2. Se si verifica un improvviso calo della pressione sanguigna o una tendenza del sangue a refluire all'indietro, le cuspidi delle valvole si uniscono formando un sigillo che blocca il flusso all'indietro del sangue.
3. Ciò impedisce al sangue di accumularsi o tornare indietro, garantendo che continui a spostarsi verso il cuore.
La presenza di valvole nelle vene è particolarmente importante per mantenere la circolazione contro la gravità. Quando una persona è in piedi o seduta con la schiena eretta, la forza di gravità spinge il sangue verso i piedi. Le valvole venose lavorano contro la gravità, impedendo al sangue di fluire all’indietro e favorendone il movimento verso l’alto verso il cuore.
La disfunzione o il danno delle valvole possono portare a insufficienza venosa, una condizione in cui le valvole non sono in grado di chiudersi correttamente, provocando il flusso del sangue all’indietro e il ristagno nelle vene. Ciò può portare a vari sintomi, tra cui fastidio alle gambe, gonfiore e vene varicose.
emorragia