Salute e malattia
In un bambino di 9 mesi, le compressioni toraciche vengono eseguite in modo diverso rispetto agli adulti. Ecco i punti chiave da ricordare:
Profondità di compressione:
- Le compressioni devono essere praticate a una profondità pari a circa un terzo del diametro del torace, ovvero a circa 4 centimetri o 1,5 pollici.
- Per determinare la profondità di compressione adeguata, posizionare due dita sullo sterno del bambino, tra i capezzoli. Premere con forza finché il torace non si ritira di circa 4 centimetri.
Tasso di compressione:
- La frequenza delle compressioni per un bambino di 9 mesi è di circa 100-120 compressioni al minuto.
- Mantenere un ritmo costante e costante durante le compressioni per garantire un flusso sanguigno efficace.
Posizione della mano:
- Posizionare il palmo di una mano al centro dello sterno del bambino, appena sotto i capezzoli.
- Utilizzare l'altra mano per sostenere la parte posteriore della testa e del collo del bambino, garantendo una posizione neutra per evitare qualsiasi ostruzione delle vie aeree.
Posizione del corpo:
- Il bambino deve essere posizionato su una superficie solida e piana, come un tavolo o il pavimento.
- Assicurarsi che la testa del bambino sia leggermente sollevata e che il corpo sia dritto.
Rapporto compressione/ventilazione:
- Per i neonati, il rapporto compressione/ventilazione è 30:2.
- Dopo ogni 30 compressioni, effettuare 2 ventilazioni di soccorso.
Ricordare:
È importante ricevere una formazione e una certificazione adeguate nella rianimazione cardiopolmonare (RCP) pediatrica per eseguire efficacemente le compressioni toraciche sui neonati. Se non hai ricevuto tale formazione, chiedi consiglio a un operatore sanitario o iscriviti a un corso sulla RCP per assicurarti di essere pronto a rispondere alle emergenze che coinvolgono i neonati.
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