Salute e malattia

Posizione |  | Salute e malattia >  | Condizioni Trattamenti | erpete

Come viene trattata la rabbia dai medici?

Se si sospetta la rabbia, i medici somministrano la profilassi post-esposizione (PEP), che può prevenire lo sviluppo della malattia. Il PEP implica:

1. Trattamento delle ferite:

- Il primo passo è sciacquare la ferita con acqua e sapone per rimuovere eventuali saliva o particelle virali.

- La sutura o la chiusura di ferite profonde è sconsigliata, poiché potrebbe intrappolare il virus della rabbia.

2. Immunoglobulina antirabbica (RIG) :

- RIG è un preparato anticorpale contenente anticorpi contro la rabbia che aiutano a neutralizzare il virus.

- Viene somministrato tramite iniezione attorno alla ferita e in altri siti potenzialmente esposti.

- Il RIG deve essere somministrato il prima possibile dopo la sospetta esposizione.

3. Vaccinazione antirabbica :

- Viene somministrata una serie di vaccinazioni antirabbica per stimolare il sistema immunitario della persona a produrre i suoi anticorpi contro il virus della rabbia.

- Il vaccino più comunemente utilizzato è il vaccino antirabbico adsorbito (RVA), che viene somministrato in una serie di 4-5 iniezioni nell'arco di diverse settimane.

- La vaccinazione dovrebbe iniziare lo stesso giorno del RIG, se possibile.

4. Assistenza successiva :

- La persona che riceve la PEP dovrà contattare il proprio medico per monitorare la propria risposta al vaccino e assicurarsi di completare la serie di vaccinazioni.

- Se i sintomi si sviluppano durante o dopo la serie di vaccinazioni, è fondamentale l'immediata assistenza medica.

È essenziale rivolgersi immediatamente al medico se si ritiene di essere stati esposti alla rabbia, poiché il trattamento precoce è fondamentale per prevenire l'insorgenza della malattia. Il ritardo nel ricevere la PEP può avere gravi conseguenze.