Salute e malattia
La pandemia H1N1 del 2009, comunemente nota come influenza suina, è stata causata da un nuovo virus dell'influenza A (H1N1) emerso in Messico e negli Stati Uniti all'inizio del 2009.
Prima di allora, era noto che i virus dell’influenza A umana circolavano in tre gruppi, noti come A, B e C. I virus dell’influenza A umana sono ulteriormente suddivisi in sottotipi in base alla combinazione delle proteine emoagglutinina (H) e neuraminidasi (N). Prima del 2009, i virus dell’influenza stagionale appartenevano a due sottotipi:H1N1 o H3N2.
Il virus pandemico del 2009, denominato A(H1N1)pdm09, condivide materiale genetico di diversi virus dell’influenza suina, virus dell’influenza umana e virus dell’influenza aviaria. Le origini precise del virus A(H1N1)pdm09 rimangono poco chiare, ma si ritiene che sia il risultato di un riassortimento genetico tra i virus dell'influenza suina A circolanti nei suini e i virus dell'influenza A stagionale umana.
Nello specifico, il virus A(H1N1)pdm09 contiene geni dei virus dell'influenza suina A, dei virus suini di tipo aviario eurasiatico e dei virus dell'influenza A adattati all'uomo. Il sequenziamento genetico del virus H1N1 del 2009 ha fornito prove di un “triplo riassortimento”, che coinvolge segmenti genetici dei virus dell’influenza suina nordamericana (H1N2), dei virus dell’influenza suina eurasiatica (H1N1) e dei virus dell’influenza che causano regolarmente epidemie stagionali negli esseri umani (H3N2).
In sintesi, la pandemia di influenza suina del 2009 è stata causata da un nuovo virus dell’influenza A (H1N1) emerso attraverso il riassortimento genetico tra diversi ceppi di virus dell’influenza suina, virus dell’influenza aviaria e virus dell’influenza stagionale umana.
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