Salute e malattia

Come entra l'influenza aviaria nel tuo corpo?

L'influenza aviaria, comunemente chiamata influenza aviaria, è una malattia respiratoria causata dal virus dell'influenza A che colpisce principalmente gli uccelli. In alcuni casi può infettare anche l’uomo e altri animali.

Esistono diversi modi in cui l'influenza aviaria può entrare nel corpo umano:

1. Contatto diretto con uccelli infetti o loro secrezioni :Uno dei modi più comuni in cui le persone si infettano è attraverso il contatto diretto con uccelli infetti o con i loro fluidi corporei, come saliva, muco o feci. Ciò può verificarsi quando le persone maneggiano uccelli infetti vivi o morti, puliscono le loro gabbie o entrano in contatto con superfici o oggetti contaminati dal virus.

2. Trasmissione aerea :In determinate circostanze, il virus dell'influenza aviaria può diffondersi nell'aria quando gli uccelli infetti tossiscono, starnutiscono o vocalizzano, rilasciando minuscole goccioline respiratorie contenenti il ​​virus. Se una persona inala queste goccioline, potrebbe infettarsi, soprattutto se si trova in prossimità di uccelli infetti.

3. Contatto con superfici o oggetti contaminati :Il virus può sopravvivere su superfici e oggetti per diverse ore o addirittura giorni. Toccare superfici o oggetti contaminati e poi toccare il viso, in particolare gli occhi, il naso o la bocca, può causare infezioni.

4. Trasmissione Fomite :I fomiti sono oggetti o superfici inanimati che possono trasportare e trasmettere agenti infettivi. Se qualcuno tocca una superficie o un oggetto contaminato dal virus dell'influenza aviaria e poi si tocca il viso o le mucose, può contrarre l'infezione.

È importante notare che il rischio di infezione da influenza aviaria per l'uomo è generalmente considerato basso nella maggior parte dei casi. Misure igieniche adeguate, come lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone, evitare il contatto con uccelli infetti e indossare indumenti protettivi adeguati quando si lavora con il pollame, possono ridurre significativamente il rischio di infezione.