Salute e malattia
La previsione del virus dell’influenza è un processo complesso che prevede molteplici passaggi e la collaborazione tra scienziati di diversi settori, tra cui virologi, epidemiologi e biologi molecolari. Ecco i passaggi chiave coinvolti nella previsione dei ceppi influenzali che potrebbero circolare ogni anno:
1. Sorveglianza globale dell'influenza:
- I virus dell'influenza sono in continua evoluzione e circolano in tutto il mondo, quindi gli scienziati mantengono un sistema di sorveglianza tutto l'anno per monitorare l'attività dell'influenza e identificare i ceppi emergenti.
- Ciò comporta la raccolta di campioni respiratori da individui con malattie simil-influenzali, l'isolamento dei virus e l'esecuzione di test di laboratorio per caratterizzarli.
- L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) coordina questa rete di sorveglianza globale e aggiorna regolarmente le informazioni sui ceppi influenzali circolanti.
2. Analisi antigenica:
- Gli scienziati analizzano le proprietà antigeniche dei virus influenzali per prevedere quali ceppi potrebbero causare con maggiore probabilità la prossima influenza stagionale.
- Si concentrano sulle due proteine di superficie del virus:emoagglutinina (HA) e neuraminidasi (NA).
- Queste proteine sono responsabili della capacità del virus di infettare le cellule e causare malattie, e i cambiamenti nella loro struttura (deriva antigenica) possono portare alla creazione di nuovi ceppi verso i quali la popolazione umana non è immune.
3. Analisi filogenetica:
- Gli scienziati utilizzano l'analisi filogenetica per valutare la parentela genetica dei virus influenzali circolanti.
- Costruendo alberi filogenetici, possono identificare lignaggi genetici distinti e seguirne l'evoluzione nel tempo.
- I cambiamenti genetici che indicano una divergenza significativa dai ceppi precedenti sono importanti per prevedere l'emergere di nuovi ceppi influenzali pandemici o epidemici.
4. Studi sugli animali:
- Modelli animali, come furetti e topi, vengono utilizzati per studiare la patogenicità e la trasmissibilità di diversi ceppi di virus influenzali.
- Gli scienziati possono valutare la gravità della malattia causata dai ceppi vaccinali candidati e il loro potenziale di diffusione all'interno di una popolazione.
5. Consultazione di esperti e valutazione del rischio:
- L’OMS convoca gruppi di esperti, tra cui virologi, epidemiologi e specialisti di sanità pubblica, per rivedere e interpretare i dati di sorveglianza, le analisi antigeniche e i risultati degli studi sugli animali.
- Questi gruppi valutano i rischi associati ai vari ceppi circolanti e formulano raccomandazioni su quali ceppi includere nel vaccino antinfluenzale annuale.
- I ceppi vaccinali raccomandati vengono generalmente annunciati diversi mesi prima dell’inizio della stagione influenzale per consentire ai produttori di produrre e distribuire i vaccini.
6. Produzione di vaccini:
- Sulla base delle raccomandazioni degli esperti, i produttori di vaccini producono vaccini contenenti antigeni che corrispondono ai ceppi influenzali previsti.
- Sono generalmente disponibili più formulazioni di vaccini antinfluenzali per coprire una gamma di potenziali ceppi circolanti e fornire un’ampia protezione.
È importante notare che la previsione del virus dell'influenza non è una scienza esatta e c'è sempre qualche incertezza associata al processo. Tuttavia, gli sforzi di collaborazione della comunità scientifica e i sofisticati sistemi di sorveglianza hanno notevolmente migliorato l’accuratezza della previsione del ceppo influenzale, portando a vaccini più efficaci e a una migliore preparazione sanitaria pubblica per le epidemie influenzali stagionali.
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