Salute e malattia

Come viene definita la stagione influenzale?

L’attività influenzale può iniziare già a ottobre e continuare fino a maggio, ma l’attività influenzale spesso raggiunge il picco negli Stati Uniti tra dicembre e febbraio. Tuttavia, la stagione esatta può variare di anno in anno.

L’attività influenzale viene misurata attraverso due fonti principali:

* Sorveglianza delle malattie simil-influenzali (ILI) tiene traccia della percentuale di persone che si recano dal proprio medico o si recano al pronto soccorso con una malattia che include febbre, tosse o mal di gola.

* Sorveglianza virologica tiene traccia del numero di casi di influenza confermati in laboratorio.

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) definiscono l’inizio della stagione influenzale come la prima settimana dell’anno in cui sia il sistema ILI che quello di sorveglianza virologica indicano un’attività influenzale diffusa in almeno una regione degli Stati Uniti. La fine della stagione influenzale è definita come l’ultima settimana dell’anno in cui entrambi i sistemi di sorveglianza non indicano alcuna attività influenzale diffusa in nessuna regione degli Stati Uniti.

Il CDC tiene traccia anche della gravità della stagione influenzale esaminando il numero di ricoveri e decessi dovuti all’influenza. Una stagione influenzale grave è quella in cui si registra un elevato numero di ricoveri e decessi dovuti all’influenza.