Salute e malattia
L'elettromiografia (EMG) svolge un ruolo significativo nella valutazione della sindrome della cauda equina (CES), una condizione derivante dalla compressione del fascio di radici nervose all'estremità inferiore del midollo spinale, spesso causata da un'ernia del disco. L'EMG può fornire preziose informazioni sulla salute e sulla funzione delle radici nervose e dei muscoli interessati dalla compressione.
Nel CES, l’EMG viene utilizzato per valutare l’integrità delle radici nervose stimolandole elettricamente e registrando l’attività elettrica nei muscoli da esse controllati. I risultati anormali dell’EMG possono includere:
1. Diminuzione del reclutamento di unità motorie:ciò indica che quando un muscolo viene stimolato vengono attivate meno unità motorie (gli elementi fondamentali della contrazione muscolare). Suggerisce un danno alle radici nervose che alimentano quei muscoli.
2. Latenza distale prolungata:misura il tempo impiegato da un impulso nervoso per viaggiare dalla colonna vertebrale al muscolo. Nella CES, la latenza distale prolungata indica un rallentamento della conduzione nervosa dovuto alla compressione delle radici nervose.
3. Unità motorie polifasiche:i potenziali delle unità motorie appaiono complessi e hanno più fasi invece di un'unica forma d'onda distinta. Ciò può indicare un danno assonale o una perdita e reinnervazione delle fibre muscolari.
4. Fibrillazioni e onde acute positive:queste attività elettriche anomale possono indicare danni alle cellule del corno anteriore del midollo spinale o danni alle radici nervose, con conseguente denervazione muscolare.
5. Schema di interferenza ridotto:durante la contrazione muscolare volontaria, l'EMG normale mostra uno schema di interferenza, che è un mix complesso di potenziali di unità motorie. Nella CES, il modello di interferenza può essere ridotto a causa del ridotto o assente reclutamento delle unità motorie.
6. Schemi di reinnervazione:l'EMG può mostrare segni di reinnervazione, che si verifica quando le fibre nervose sane sviluppano nuove connessioni con le fibre muscolari denervate dopo che l'apporto nervoso originale è stato danneggiato. Ciò può manifestarsi come aumento della polifasia e dei potenziali di unità motorie complesse.
Fornendo questi risultati, l’EMG aiuta i medici a:
- Diagnosi della CES dimostrando il coinvolgimento delle radici nervose e identificando le radici nervose interessate.
- Differenziare la CES da altre condizioni con sintomi simili, come la stenosi spinale lombare.
- Valutare la gravità del danno nervoso e la prognosi del recupero.
- Monitoraggio della risposta al trattamento, compresi gli interventi chirurgici.
- Valutare la necessità di ulteriori accertamenti diagnostici o di intervento chirurgico.
L'EMG, se combinato con altri strumenti diagnostici come la risonanza magnetica e l'esame clinico, svolge un ruolo cruciale nella valutazione e nella gestione completa della sindrome della cauda equina.
lupus