Salute e malattia

Qual è la prognosi di una funzionalità cardiaca al 10%?

Una funzione cardiaca del 10% indica una grave insufficienza cardiaca e comporta una prognosi sfavorevole. Ciò significa che il cuore è in grado di pompare solo il 10% del sangue che dovrebbe essere in grado di pompare in modo efficace. Questa capacità di pompaggio fortemente limitata può portare a una serie di gravi complicazioni, tra cui:

- Tolleranza all'esercizio ridotta: Gli individui con una funzionalità cardiaca al 10% possono avvertire mancanza di respiro, affaticamento e dolore toracico anche durante un'attività fisica lieve.

- Ritenzione di liquidi: L'incapacità del cuore di pompare in modo efficace può portare ad un accumulo di liquidi nel corpo, causando gonfiore alle estremità, all'addome e ai polmoni.

- Malattia renale cronica: Una grave insufficienza cardiaca può danneggiare i reni, portando a una malattia renale cronica.

- Danni al fegato: L’insufficienza cardiaca cronica può anche portare a danni al fegato e ad un aumento del rischio di insufficienza epatica.

- Insufficienza respiratoria: Quando il liquido si accumula nei polmoni, gli individui con una funzionalità cardiaca al 10% possono sviluppare insufficienza respiratoria e richiedere ventilazione meccanica.

- Arresto cardiaco: Una grave insufficienza cardiaca può portare all’arresto cardiaco, che è una condizione pericolosa per la vita in cui il cuore smette improvvisamente di battere.

La prognosi per gli individui con una funzionalità cardiaca al 10% dipende da diversi fattori, tra cui l’età, lo stato di salute generale e la causa sottostante dell’insufficienza cardiaca. Sebbene la condizione sia grave, un’adeguata gestione medica e modifiche dello stile di vita possono aiutare a migliorare i sintomi, prevenire complicazioni e prolungare l’aspettativa di vita.