Salute e malattia

Cosa succede se la mia frequenza cardiaca scende a 70 o 80?

Se la frequenza cardiaca scende a 70 o 80 battiti al minuto (bpm), generalmente non è motivo di allarme. Ecco cosa devi sapere:

1. Intervallo di frequenza cardiaca normale: Una normale frequenza cardiaca a riposo per gli adulti è generalmente compresa tra 60 e 100 bpm. Una frequenza cardiaca compresa tra 70 e 80 bpm rientra ampiamente in questo intervallo.

2. Bradicardia: Una frequenza cardiaca inferiore a 60 bpm è considerata bradicardia. Tuttavia, la bradicardia può essere fisiologica (normale) o patologica (anormale). La bradicardia fisiologica è comune negli atleti ben allenati, che possono avere una frequenza cardiaca a riposo inferiore a 60 bpm.

3. Sintomi: Se si verificano sintomi come vertigini, stordimento, svenimento, dolore toracico o mancanza di respiro insieme a una frequenza cardiaca di 70 o 80 bpm, è essenziale consultare immediatamente un medico. Questi sintomi potrebbero indicare una condizione medica di base.

4. Condizioni sottostanti: Alcune condizioni mediche possono causare bradicardia, tra cui ipotiroidismo, squilibri elettrolitici, blocco cardiaco (una condizione in cui gli impulsi elettrici dalle camere superiori del cuore non vengono effettivamente condotti alle camere inferiori) e farmaci come i beta-bloccanti che rallentano la frequenza cardiaca.

5. Quando rivolgersi al medico: Sebbene una frequenza cardiaca di 70 o 80 bpm di solito non sia motivo di preoccupazione, se si verificano sintomi insoliti o si soffre di una condizione cardiaca nota, è consigliabile consultare un medico.

Ricorda, esistono variazioni individuali e ciò che potrebbe essere normale per una persona potrebbe non esserlo per un'altra. Se hai dubbi sulla frequenza cardiaca, consulta un operatore sanitario che possa valutare la tua salute generale e fornire consigli personalizzati.