Salute e malattia
I cuori a due camere, come quelli visti nei pesci, non sono necessariamente svantaggiosi. Ecco perché:
Circolazione polmonare limitata:i cuori a due camere si trovano principalmente nei pesci e negli anfibi. I pesci fanno affidamento principalmente sulle branchie per lo scambio di ossigeno e, quindi, i loro cuori sono adattati per un unico circuito circolatorio. Il sangue povero di ossigeno viene pompato nelle branchie, dove raccoglie ossigeno, per poi ritornare al resto del corpo. Rispetto ai più efficienti cuori a quattro camere presenti nei mammiferi e negli uccelli, i cuori a due camere mescolano sangue ossigenato e deossigenato, il che limita l’apporto sistemico di ossigeno.
Richieste metaboliche inferiori:i pesci e gli anfibi in genere hanno richieste metaboliche inferiori rispetto a uccelli e mammiferi. Il loro metabolismo più lento significa che richiedono meno ossigeno e possono funzionare efficacemente con il sistema circolatorio più semplice di un cuore a due camere.
Efficiente estrazione dell’ossigeno:gli ambienti acquatici possono essere più ricchi di ossigeno rispetto agli ambienti terrestri. I pesci e gli anfibi hanno strutture specializzate, come le branchie, che consentono un'efficiente estrazione dell'ossigeno dall'acqua. Questa ridotta dipendenza dal sistema cardiovascolare per l’apporto di ossigeno compensa le limitazioni di un cuore a due camere.
Nel complesso, sebbene i cuori a due camere possano sembrare meno efficienti rispetto ai cuori a quattro camere, sono ben adattati alle esigenze e agli ambienti specifici di pesci e anfibi. Questi organismi si sono evoluti per soddisfare il loro fabbisogno di ossigeno con i sistemi circolatori che possiedono.
malattia cardiaca