Salute e malattia

Quanto tempo ci vuole per studiare cardiologia?

Ci vogliono circa 12 anni per studiare cardiologia. Ciò include quattro anni di studi universitari, quattro anni di facoltà di medicina e quattro anni di formazione interna. Durante questo periodo, gli studenti impareranno a conoscere il cuore e la sua funzione, nonché come diagnosticare e curare le malattie cardiache.

Ecco una ripartizione più dettagliata della sequenza temporale per lo studio della cardiologia:

Studi universitari

- Anno 1:gli studenti seguono corsi di scienze di base, come biologia, chimica, fisica e matematica.

- Anno 2:gli studenti continuano a frequentare i corsi di scienze di base, nonché i corsi di scienze umane e sociali.

- Anno 3:gli studenti iniziano a seguire corsi di scienze mediche, come anatomia, fisiologia e farmacologia.

- Anno 4:gli studenti completano i loro studi universitari e sostengono il MCAT (Medical College Admission Test).

Scuola di medicina

- Anno 1:gli studenti seguono corsi nelle scienze mediche di base, come anatomia, fisiologia, biochimica e farmacologia.

- Anno 2:gli studenti continuano a seguire corsi di scienze mediche di base, nonché corsi di scienze cliniche, come chirurgia, medicina interna e pediatria.

- Anno 3:gli studenti completano le rotazioni cliniche e iniziano a seguire i corsi di cardiologia.

- Anno 4:gli studenti continuano a seguire i corsi di cardiologia e completano gli studi di medicina.

Formazione in residenza

- Anno 1:i residenti ruotano nei diversi reparti dell'ospedale, acquisendo esperienza in medicina interna, chirurgia, pediatria e altre specialità.

- Anno 2:gli specializzandi iniziano a concentrare la loro formazione sulla cardiologia, trascorrendo del tempo nella clinica di cardiologia e nei reparti di cardiologia.

- Anno 3:gli specializzandi continuano a concentrarsi sulla cardiologia, acquisendo maggiore esperienza in clinica e nei reparti.

- Anno 4:i residenti completano la formazione interna e possono sostenere l'esame di bordo in cardiologia.

Dopo aver completato la formazione interna, i cardiologi possono scegliere di seguire una formazione aggiuntiva di sottospecialità in aree quali la cardiologia interventistica, l'elettrofisiologia o l'ecocardiografia.