Salute e malattia
Il test più comunemente utilizzato per la diagnosi di infarto miocardico (attacco cardiaco) è un elettrocardiogramma (ECG o EKG). Un ECG misura l’attività elettrica del cuore e può rilevare anomalie indicative di un infarto. Altri test che possono essere utilizzati come prova di infarto miocardico includono:
Esami del sangue: Alcuni esami del sangue, come la troponina e la creatina chinasi-MB (CK-MB), possono rilevare la presenza di proteine che vengono rilasciate nel sangue quando il muscolo cardiaco è danneggiato.
Ecocardiogramma: Un ecocardiogramma è un'ecografia del cuore che può mostrare la struttura e la funzione del cuore e identificare anomalie che potrebbero essere causate da un infarto.
Risonanza magnetica cardiaca (MRI): Una risonanza magnetica cardiaca può fornire immagini dettagliate del cuore e delle sue strutture, comprese le arterie coronarie, e può aiutare a identificare le aree danneggiate causate da un infarto.
Esami di imaging di medicina nucleare: Gli esami di imaging di medicina nucleare, come la scansione di perfusione miocardica o uno stress test, possono aiutare a identificare le aree di ridotto flusso sanguigno al cuore, che potrebbero essere indicative di un attacco cardiaco.
I test specifici utilizzati per diagnosticare l'infarto miocardico dipenderanno dai sintomi e dall'anamnesi del singolo paziente.
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