Salute e malattia
L'iperparatiroidismo è una condizione caratterizzata da iperattività delle ghiandole paratiroidi, che sono quattro piccole ghiandole situate sul lato posteriore della ghiandola tiroidea nel collo. Queste ghiandole producono l’ormone paratiroideo, che aiuta a controllare i livelli di calcio e fosfato nel corpo. Quando le ghiandole paratiroidi diventano iperattive, producono troppo PTH, portando ad un aumento dei livelli di calcio nel sangue (ipercalcemia) e ad una diminuzione dei livelli di fosfato nel sangue (ipofosfatemia).
L’iperparatiroidismo può essere classificato in primario, secondario o terziario. L’iperparatiroidismo primario è la forma più comune e si verifica quando le ghiandole paratiroidi stesse sono iperattive. L’iperparatiroidismo secondario si sviluppa come risposta compensatoria a bassi livelli di calcio nel sangue, spesso causati da una malattia renale cronica o da una carenza di vitamina D. L'iperparatiroidismo terziario è una forma rara che può svilupparsi in soggetti che soffrono di iperparatiroidismo secondario di lunga durata.
I sintomi dell’iperparatiroidismo possono variare a seconda della gravità della condizione e della salute generale dell’individuo. Alcuni sintomi comuni includono:
- Fatica
- Debolezza
- Dolore osseo
- Calcoli renali
- Minzione frequente
- Aumento della sete
- Nausea e vomito
- Stipsi
Il trattamento dell’iperparatiroidismo comporta in genere la rimozione chirurgica delle ghiandole paratiroidi iperattive. In alcuni casi, possono essere raccomandati farmaci o cambiamenti nello stile di vita per gestire i sintomi e prevenire complicazioni.
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