Salute e malattia

I fattori genetici influenzano i disturbi dell’apprendimento?

Sì, i fattori genetici possono influenzare le difficoltà di apprendimento. Diversi studi hanno identificato variazioni genetiche associate ad un aumento del rischio di sviluppare disturbi dell’apprendimento. Questi includono:

1. Dislessia:la dislessia, una disabilità specifica dell'apprendimento che colpisce la lettura, è stata collegata a mutazioni in vari geni, tra cui DCDC2, KIAA0319 e DYX1C1.

2. ADHD:il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), che spesso si manifesta in concomitanza con difficoltà di apprendimento, ha una forte componente genetica. Sono state implicate varianti nei geni legati alla segnalazione della dopamina e della serotonina, come DRD4 e DAT1.

3. Disturbo dello spettro autistico (ASD):l'ASD, che può includere anche difficoltà di apprendimento, ha una base genetica complessa. Mutazioni e variazioni in più geni, compresi quelli coinvolti nello sviluppo neurale e nella funzione sinaptica, sono state associate all’ASD.

4. Disabilità intellettiva (ID):alcuni casi di disabilità intellettiva, che possono influire sulle capacità di apprendimento complessive, hanno una componente genetica. È noto che le sindromi genetiche come la sindrome di Down, la sindrome dell'X fragile e la sindrome di Rett causano l'ID.

5. Anomalie cromosomiche:cambiamenti nella struttura o nel numero dei cromosomi, come delezioni, duplicazioni o traslocazioni, possono portare a difficoltà di apprendimento e problemi di sviluppo.

Anche se i fattori genetici svolgono un ruolo significativo, i disturbi dell’apprendimento non sono determinati esclusivamente dalla genetica. Anche fattori ambientali, come le esperienze della prima infanzia, l’alimentazione e l’accesso alle risorse educative, possono avere un impatto sull’apprendimento e contribuire allo sviluppo di difficoltà di apprendimento.