Salute e malattia
Senza dialisi, i reni prima o poi smetteranno di funzionare completamente, portando all’uremia e all’insufficienza multiorgano. La prognosi esatta dipende dalla malattia renale sottostante e dalla salute generale dell'individuo.
In generale, l’aspettativa di vita media senza dialisi è di circa 2-3 settimane, ma alcuni pazienti possono sopravvivere per diversi mesi. Tuttavia, la qualità della vita è significativamente compromessa dalle gravi complicanze dell’uremia, come grave affaticamento, debolezza, nausea, vomito, ritenzione di liquidi, squilibri elettrolitici, acidosi e, infine, coma e morte.
I pazienti che scelgono di non iniziare la dialisi possono anche sperimentare disagio psicologico, depressione e ansia legati alla loro condizione e alle limitazioni che impone alle loro attività quotidiane e alle interazioni sociali.
È importante notare che la dialisi non è una cura per la malattia renale, ma piuttosto un trattamento che aiuta le persone con insufficienza renale allo stadio terminale a gestire la propria condizione e a migliorare la qualità della vita.
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