Salute e malattia

Perché le persone con malattia renale avanzata comunemente diventano anemiche?

Le persone con malattia renale avanzata spesso sviluppano anemia a causa di diversi fattori:

1. Diminuzione della produzione di eritropoietina :I reni sani producono un ormone chiamato eritropoietina (EPO) che stimola il midollo osseo a produrre globuli rossi. Nella malattia renale avanzata, i reni danneggiati producono una quantità insufficiente di EPO, con conseguente diminuzione della produzione di globuli rossi.

2. Utilizzo del ferro compromesso :Il ferro è un minerale essenziale per la produzione di globuli rossi. Tuttavia, nelle malattie renali, la capacità dei reni di convertire la vitamina D nella sua forma attiva, necessaria per l'assorbimento del ferro, è compromessa. Inoltre, l’infiammazione associata alla malattia renale può ridurre ulteriormente l’utilizzo del ferro.

3. Perdita di sangue :La malattia renale avanzata può causare danni ai piccoli vasi sanguigni dei reni, con conseguente sanguinamento microscopico nelle urine (ematuria). Nel corso del tempo, questa perdita cronica di sangue può contribuire all’anemia.

4. Infiammazioni e tossine uremiche :La malattia renale cronica è associata all'infiammazione e all'accumulo di tossine uremiche nel flusso sanguigno. Questi fattori possono sopprimere la capacità del midollo osseo di produrre globuli rossi, contribuendo all’anemia.

L’anemia nella malattia renale avanzata può causare vari sintomi, tra cui affaticamento, debolezza, mancanza di respiro, vertigini e pallore. Può anche peggiorare la progressione della malattia renale e aumentare il rischio di eventi cardiovascolari. Pertanto, il monitoraggio regolare dei livelli di emoglobina e un trattamento appropriato, come agenti stimolanti l’eritropoietina, integrazione di ferro e modifiche della dieta, sono essenziali nella gestione dell’anemia nei soggetti con malattia renale avanzata.