Salute e malattia
L'erisipela, un'infezione batterica della pelle causata da Streptococcus pyogenes o Staphylococcus aureus, colpisce comunemente il viso e la parte inferiore delle gambe. Nei casi più gravi, può portare a complicazioni come sepsi, meningite o sindrome da shock tossico. Una tempestiva terapia antibiotica è fondamentale per trattare efficacemente l’erisipela:
Antibiotici:
- Il trattamento primario prevede antibiotici per via orale o endovenosa in base ai batteri causativi identificati o sospettati.
- Penicillina: La penicillina V o l'amoxicillina rappresentano spesso la scelta di prima linea per le infezioni lievi causate da Streptococcus pyogenes.
- Cefalosporine: Le cefalosporine di prima generazione come la cefalexina o il cefadroxil possono essere alternative se la penicillina non è tollerata.
- Clindamicina o Vancomicina: Per i pazienti allergici alla penicillina, le opzioni sono la clindamicina o la vancomicina.
- Penicillina anti-stafilococco resistente alla penicillinasi (anti-SPRP) :Nei casi causati da Staphylococcus aureus resistente alla penicillina, vengono prescritte penicilline anti-SPRP come la cloxacillina o la dicloxacillina.
- Altri antibiotici: Linezolid, daptomicina o ceftarolina sono riservati alle infezioni gravi o quando altri antibiotici sono inefficaci.
Durata: Il ciclo di trattamento antibiotico dura in genere dai 10 ai 14 giorni, a seconda della gravità dell’infezione e della risposta alla terapia.
Misure di supporto:
- Cura delle ferite: Un’adeguata cura della ferita è importante per prevenire ulteriori complicazioni. Ciò può comportare la pulizia e la vestizione regolare dell’area interessata come indicato dall’operatore sanitario.
- Altezza: Se l’erisipela colpisce le gambe, sollevare l’arto interessato può aiutare a ridurre il gonfiore e il disagio.
- Sollievo dal dolore: Gli antidolorifici da banco come l'ibuprofene o il paracetamolo possono aiutare a gestire il dolore e la febbre.
- Riposo: Un riposo adeguato favorisce la guarigione e consente al corpo di recuperare.
- Evitare i graffi: Grattare o toccare l’area interessata può peggiorare l’infezione e portare alla diffusione di batteri.
Ospedalizzazione: Mentre la maggior parte dei casi di erisipela possono essere gestiti in regime ambulatoriale, le infezioni gravi possono richiedere il ricovero in ospedale per il monitoraggio intensivo, la somministrazione di antibiotici per via endovenosa e la gestione delle complicanze.
È importante che i pazienti si rivolgano immediatamente al medico se sospettano l'erisipela, poiché il trattamento precoce è fondamentale per prevenire gravi complicazioni. Inoltre, completare l’intero ciclo di terapia antibiotica come prescritto è essenziale per garantire la completa eradicazione dell’infezione e prevenirne le recidive.
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