Salute e malattia
1. Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) :L'obesità aumenta il rischio di GERD, una condizione in cui il contenuto dello stomaco rifluisce nell'esofago. Questo perché l’eccesso di peso può esercitare pressione sull’addome, spingendo lo stomaco verso l’alto e indebolendo lo sfintere esofageo.
2. Ernia iatale :L'obesità è anche associata ad un aumentato rischio di ernia iatale, una condizione in cui una parte dello stomaco sporge attraverso un'apertura nel diaframma. Ciò può portare a bruciore di stomaco, reflusso acido e altri problemi digestivi.
3. Stitichezza :Gli individui obesi hanno maggiori probabilità di soffrire di stitichezza, che può derivare da una ridotta attività fisica, da squilibri ormonali e da cambiamenti nel microbiota intestinale causati dall’obesità.
4. Calcoli biliari :L'obesità è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di calcoli biliari. L'eccesso di peso può aumentare la produzione di colesterolo nella bile, che può portare alla formazione di calcoli nella cistifellea.
5. Malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD) :L'obesità è fortemente legata alla NAFLD, una condizione caratterizzata dall'accumulo di grasso nel fegato. La NAFLD può causare infiammazione, cicatrici e, infine, portare a insufficienza epatica se non trattata.
6. Cancro colorettale :Gli individui obesi hanno un rischio maggiore di sviluppare il cancro del colon-retto, la seconda causa di morte per cancro negli Stati Uniti. Il meccanismo esatto non è completamente compreso, ma potrebbe essere correlato all’infiammazione cronica, agli squilibri ormonali e ai cambiamenti nel microbiota intestinale associati all’obesità.
7. Compromissione dell'assorbimento dei nutrienti :L’obesità può influenzare l’assorbimento di alcuni nutrienti, come le vitamine liposolubili (A, D, E e K), calcio e ferro. Questo perché un eccesso di grasso può interferire con l’assorbimento di questi nutrienti nell’intestino tenue.
8. Alterazioni nel microbiota intestinale :L’obesità è stata associata a cambiamenti nella composizione e nella diversità del microbiota intestinale, i trilioni di batteri, virus e altri microrganismi che risiedono nel tratto digestivo. Queste alterazioni sono state collegate a vari problemi digestivi, tra cui malassorbimento, infiammazione e un aumento del rischio di alcune malattie.
9. Aumento del rischio di infezioni :Gli individui obesi possono avere un sistema immunitario compromesso, rendendoli più suscettibili alle infezioni gastrointestinali, come la gastroenterite batterica e virale.
10. Complicanze post-chirurgiche :I pazienti obesi sottoposti a interventi chirurgici digestivi possono presentare un rischio maggiore di complicanze, tra cui infezioni del sito chirurgico, ritardata guarigione delle ferite e difficoltà con l'anestesia.
È importante che le persone obese mantengano una dieta sana, svolgano un’attività fisica regolare e gestiscano il proprio peso per ridurre il rischio di sviluppare questi problemi digestivi e migliorare la salute generale.
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