Salute e malattia

Perché la tua UTI continua a ripresentarsi?

Esistono diversi motivi per cui un’infezione del tratto urinario (UTI) può continuare a ripresentarsi. Alcuni di questi motivi includono:

- Condizioni mediche sottostanti: Alcune condizioni mediche come il diabete, l'ingrossamento della prostata, i calcoli renali o un sistema immunitario indebolito possono aumentare il rischio di infezioni del tratto urinario ricorrenti.

- Trattamento incompleto: Se un'infezione delle vie urinarie non viene trattata completamente, potrebbero essere ancora presenti batteri nel tratto urinario che possono causare una reinfezione.

- Attività sessuale frequente: Le donne sessualmente attive possono avere un rischio maggiore di infezioni del tratto urinario ricorrenti. Questo perché il sesso può introdurre batteri nell’uretra, che possono portare a infezioni.

- Cateterizzazione: Le persone che utilizzano cateteri urinari corrono un rischio maggiore di sviluppare infezioni del tratto urinario, soprattutto se i cateteri non vengono cambiati regolarmente o correttamente.

- Scarsa igiene: Non praticare una buona igiene, come non urinare dopo un rapporto sessuale, non asciugarsi da davanti a dietro dopo aver usato il bagno o trattenere l'urina nella vescica per lungo tempo, può aumentare il rischio di sviluppare un'infezione delle vie urinarie.

- Anomalie strutturali: Alcune persone possono presentare anomalie anatomiche nel tratto urinario, come un’uretra ristretta o una vescica che non si svuota completamente, che possono renderle più suscettibili alle infezioni del tratto urinario ricorrenti.

- Persistenza batterica: Alcuni batteri che causano le infezioni del tratto urinario possono diventare dormienti e rimanere nel tratto urinario, anche dopo il trattamento. Questi batteri dormienti possono quindi riattivarsi e causare un’altra infezione.

È importante parlare con un operatore sanitario se si verificano infezioni del tratto urinario ricorrenti per determinare la causa e ricevere un trattamento adeguato e cure preventive.