Salute e malattia
1. Materiali sintetici:
UN. Nylon (poliammide) :Noto per la sua forza, flessibilità e resistenza alle infezioni. Comunemente utilizzato negli interventi chirurgici generali e nella chiusura della pelle.
B. Polipropilene: Una sutura non assorbibile che è forte, inerte e ha meno probabilità di provocare reazioni tissutali rispetto ad altri materiali. Spesso utilizzato negli interventi chirurgici in cui è richiesto un supporto permanente o a lungo termine della ferita.
C. Poliestere: Un'altra sutura non assorbibile e ad alta resistenza. È resistente alla degradazione enzimatica, il che lo rende adatto alla chiusura prolungata delle ferite.
2. Materiali naturali:
UN. Seta: Sutura naturale ricavata dai filamenti prodotti dai bachi da seta. Sebbene robuste, le suture in seta non sono comunemente utilizzate negli interventi chirurgici oggi a causa del loro maggiore potenziale di provocare reazioni tissutali e attirare batteri.
B. Cotone: Non utilizzato così spesso come altri materiali a causa della sua tendenza ad assorbire fluidi e fornire una resistenza meno costante.
3. Materiali assorbibili:
UN. Polidiossanone (PDS) :Un materiale sintetico che viene gradualmente assorbito dall'organismo nel tempo. È comunemente usato negli interventi chirurgici in cui si desiderano cicatrici minime e resistenza della ferita.
B. Poliglecaprone 25 (Monocril) :Simile al PDS, Monocryl è un materiale sintetico riassorbibile utilizzato per varie procedure chirurgiche.
C. Acido poliglicolico (PGA) :una sutura sintetica assorbibile utilizzata tipicamente nella riparazione dei tessuti molli e negli interventi chirurgici gastrointestinali.
La scelta della sutura dipende da diversi fattori quali la sede dell'intervento, la natura del tessuto da riparare e il tasso di assorbimento o guarigione della ferita desiderato.
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