Salute e malattia

Quali sono le alternative meno restrittive all’isolamento e alla contenzione?

Ecco alcuni esempi di alternative meno restrittive all’isolamento e alla contenzione:

1. Tecniche di riduzione dell'escalation :formare il personale sulle tecniche di allentamento dell'escalation per ridurre la probabilità di situazioni che potrebbero richiedere l'uso di isolamento o contenzione.

2. Supporto al comportamento positivo (PBS) :Concentrarsi sulla prevenzione proattiva dei comportamenti problema attraverso il rinforzo positivo, l'analisi funzionale del comportamento e le modifiche ambientali.

3. Piani di prevenzione delle crisi :Sviluppare piani individualizzati che delineino passi e strategie per gestire comportamenti problematici senza l’uso di isolamento o contenzione.

4. Timeout :Utilizzare una breve pausa supervisionata in un ambiente sicuro e di supporto per consentire allo studente di calmarsi e riprendere l'autocontrollo.

5. Supporti sensoriali :Fornire strumenti sensoriali e modifiche per aiutare gli studenti a gestire i bisogni sensoriali che possono contribuire a comportamenti problematici.

6. Disposizione alternativa dei posti :offrire opzioni di posti a sedere flessibili che possano favorire il coinvolgimento degli studenti e ridurre le situazioni in cui potrebbero sentirsi confinati o limitati.

7. Istruzione sulle abilità sociali :Insegnare abilità sociali ed emotive per aiutare gli studenti a comprendere comportamenti appropriati e sviluppare strategie di comunicazione efficaci.

8. Formazione sulla comunicazione funzionale (FCT) :insegnare agli studenti a utilizzare una comunicazione adeguata per esprimere bisogni, desideri ed emozioni invece di impegnarsi in comportamenti distruttivi.

9. Modifiche ambientali :apportare modifiche all'ambiente fisico per ridurre i fattori scatenanti che possono portare a comportamenti problematici.

10. Interventi terapeutici :Integrazione di terapie come musica, arte, terapia fisica o terapia occupazionale per affrontare i bisogni emotivi, comportamentali o sensoriali sottostanti.

11. Mediazione tra pari :Facilitare la risoluzione dei conflitti tra pari e la risoluzione dei problemi sociali per ridurre la probabilità di comportamenti aggressivi.

12. Collaborazione familiare :coinvolgere le famiglie e gli operatori sanitari nello sviluppo di piani di supporto comportamentale e garantire strategie coerenti tra il contesto domestico e quello scolastico.

13. Formazione del personale :Fornire una formazione continua al personale sui principi del supporto del comportamento positivo, sulle tecniche di riduzione dell’escalation e sulle strategie per affrontare i comportamenti problematici.

14. Supporto personalizzato :Sviluppo di piani su misura che affrontino le esigenze e le sfide specifiche di ogni singolo studente.

15. Raccolta dati :Monitoraggio e analisi continui dei dati relativi a comportamenti problematici per informare interventi basati sull'evidenza.

Esplorando e implementando queste alternative, gli educatori e gli operatori sanitari possono dare priorità all’uso di strategie e interventi positivi che promuovano un ambiente di apprendimento sicuro e di supporto, riducendo al contempo la necessità di isolamento e contenzione.