Salute e malattia
Quando un intervistatore ti chiede se hai dei punti ciechi, sta cercando di valutare la tua autoconsapevolezza e la volontà di ammettere le tue debolezze. È importante essere onesti e disponibili nella risposta, ma dovresti anche cercare di inquadrare i tuoi punti ciechi in una luce positiva.
Ecco alcuni suggerimenti su come rispondere a questa domanda:
* Sii onesto e consapevole di te stesso. Non cercare di nascondere i tuoi punti ciechi o di trovare delle scuse per giustificarli. L'intervistatore apprezzerà la tua sincerità.
* Inquadra i tuoi punti ciechi in una luce positiva. Parla di come stai lavorando per superarli o di come ti hanno aiutato a crescere come persona.
* Sii specifico. Non limitarti a dire "Non sono molto bravo a parlare in pubblico" o "A volte divento impaziente". Fornisci all'intervistatore un esempio specifico di un momento in cui hai riscontrato un punto cieco.
* Dimostra che sei disposto a imparare e crescere. Parla di come stai adottando misure per affrontare i tuoi punti ciechi. Ciò potrebbe comportare la partecipazione a un corso, la lettura di un libro o il feedback degli altri.
Ecco alcuni esempi di come potresti rispondere a questa domanda:
* "Sono consapevole che a volte posso concentrarmi troppo sui dettagli e perdere il quadro generale. Ci sto lavorando facendo un passo indietro e guardando le cose da una prospettiva diversa."
* "Non sono molto bravo a fare networking. Ci sto lavorando partecipando a più eventi di settore e contattando le persone su LinkedIn."
* "A volte divento impaziente quando le cose non vanno per il verso giusto. Sto lavorando su questo praticando la consapevolezza e facendo respiri profondi quando mi sento stressato."
Rispondendo alla domanda "Hai dei punti ciechi?" in modo ponderato e onesto, puoi dimostrare all'intervistatore che sei consapevole di te stesso, disposto a imparare e in grado di crescere.
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