Salute e malattia
Durante la latenza, il genoma virale si integra nel DNA della cellula ospite o esiste come molecola di DNA circolare indipendente chiamata episoma. Il virus può rimanere in questo stato quiescente per vari motivi, a seconda del virus specifico e dell’interazione con l’ospite. Alcuni virus possono entrare in latenza come strategia di sopravvivenza in risposta a fattori di stress ambientali, risposte del sistema immunitario o altri fattori inibitori.
Esempi di virus che possono diventare latenti includono il virus dell'herpes simplex (HSV), il virus varicella-zoster (VZV), il virus Epstein-Barr (EBV) e il citomegalovirus umano (HCMV). Questi virus sono responsabili di causare varie malattie come l’herpes labiale, la varicella, la mononucleosi infettiva e l’infezione da citomegalovirus.
I virus latenti possono riattivarsi periodicamente quando determinati fattori scatenanti li stimolano. Questi fattori scatenanti possono includere stress, soppressione del sistema immunitario, cambiamenti ormonali o esposizione a condizioni ambientali specifiche. La riattivazione dei virus latenti può portare a episodi ricorrenti delle malattie associate o causare nuovi sintomi e complicazioni.
Comprendere la latenza virale è fondamentale per studiare la patogenesi virale, sviluppare trattamenti efficaci e prevenire la diffusione di malattie infettive. Gli scienziati continuano a studiare i meccanismi alla base della latenza e della riattivazione virale per sviluppare strategie migliori per la gestione e il controllo delle infezioni virali latenti.
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