Salute e malattia

Con i dentisti vale il segreto medico-paziente?

Sì, con i dentisti vige il segreto medico-paziente. I dentisti sono professionisti sanitari e sono vincolati dagli stessi obblighi etici e legali di mantenere la riservatezza dei pazienti degli altri professionisti sanitari, come i medici.

Il principio della riservatezza del paziente, noto anche come privacy medica o privilegio medico-paziente, protegge la privacy delle comunicazioni e delle informazioni condivise tra un paziente e il suo operatore sanitario. Ciò include i dentisti, poiché sono considerati professionisti sanitari che forniscono servizi di salute orale.

La riservatezza in odontoiatria è essenziale per favorire la fiducia e il rapporto tra il dentista e il paziente, consentendo ai pazienti di sentirsi a proprio agio nel discutere le proprie preoccupazioni dentali e nel ricevere cure adeguate. Aiuta inoltre a proteggere le informazioni personali dei pazienti, compresa la loro storia medica, i piani di trattamento e qualsiasi discussione delicata durante gli appuntamenti.

I dentisti sono tenuti a rispettare le normative e le leggi sulla privacy, come l'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), che garantisce la privacy e la sicurezza delle informazioni sanitarie protette. I dentisti devono implementare misure di salvaguardia adeguate per impedire la divulgazione non autorizzata delle informazioni sui pazienti, inclusa l'implementazione di misure di sicurezza per le cartelle cliniche dei pazienti, limitare l'accesso alle informazioni sui pazienti solo al personale autorizzato e ottenere il consenso del paziente prima di condividere informazioni con altri operatori sanitari o terze parti.

Le violazioni della riservatezza dei pazienti da parte dei dentisti possono avere gravi conseguenze, tra cui perdita di fiducia, danni al rapporto dentista-paziente, potenziali ripercussioni legali e azioni disciplinari da parte di commissioni professionali.

I pazienti possono aspettarsi che i dentisti mantengano la privacy e la riservatezza delle loro informazioni sanitarie personali e possono avere fiducia che le loro discussioni, la storia medica e i dettagli del trattamento saranno mantenuti riservati a meno che non vi siano eccezioni specifiche consentite o richieste dalla legge.