Salute e malattia

Posizione |  | Salute e malattia >  | Dental Health | canali radicolari

Cosa fa sì che le tue acque si rompano naturalmente?

La causa della rottura spontanea delle membrane è sconosciuta. Esistono varie teorie su ciò che provoca la rottura delle acque, inclusi i cambiamenti ormonali e la pressione meccanica del bambino in crescita.

1. Cambiamenti ormonali:

Con il progredire della gravidanza, i livelli dell’ormone relaxina aumentano. Questo ormone rilassa i muscoli e i legamenti dell’utero, della cervice e della vagina, permettendo loro di allungarsi e prepararsi alla nascita del bambino. L’aumento dei livelli di relaxina può indebolire le membrane e renderle più propense alla rottura.

Anche altri cambiamenti ormonali, compreso un aumento degli estrogeni e dell’ossitocina, possono contribuire alla rottura delle membrane.

2. Pressione meccanica:

Man mano che il bambino cresce, la quantità di liquido amniotico aumenta, esercitando pressione sulla parete uterina. Questa pressione può causare l’allungamento e l’assottigliamento delle membrane, rendendole più suscettibili alla rottura.

Anche la forza della testa o degli arti del bambino contro le membrane può contribuire alla loro rottura.

3. Altri fattori:

Alcuni altri fattori che possono contribuire alla rottura delle membrane includono:

Infezioni:alcune infezioni, come la corioamnionite, possono causare infiammazione delle membrane e renderle più soggette a rottura.

Gravidanze multiple:l’aumento della pressione sulla parete uterina derivante dal trasporto di più bambini può aumentare il rischio di rottura della membrana.

Anomalie dell’utero:alcune anomalie dell’utero, come un utero settato o bicorne, possono aumentare il rischio di rottura della membrana.

Quando si rompono le acque?

Per la maggior parte delle donne, le acque si rompono all’inizio del travaglio. Tuttavia, per alcune donne, può rompersi prima dell’inizio del travaglio o addirittura durante la gravidanza.

Se ti si rompono le acque prima dell'inizio del travaglio, è importante contattare il medico o l'ostetrica. Ti consiglieranno cosa fare dopo.