Salute e malattia
1. Cavità allo stadio iniziale:
Se la carie viene rilevata nella sua fase iniziale, detta cavità “cipiente” o “iniziale”, il vostro dentista potrebbe consigliarvi di monitorarne l'evoluzione prima di intervenire. Ciò può comportare controlli regolari e trattamenti al fluoro per rafforzare l’area interessata. Tuttavia, è fondamentale seguire le indicazioni del dentista per garantire che la carie non avanzi.
2. Carie da lievi a moderate:
Nel caso di carie da lievi a moderate che non hanno causato danni sostanziali al dente, il dentista può in genere ripristinare il dente utilizzando una semplice otturazione. Questa procedura può spesso essere completata in una singola visita odontoiatrica.
3. Cavità avanzate:
Per le carie avanzate che raggiungono più in profondità il dente e coinvolgono la polpa, il nervo o l’osso circostante, il trattamento può essere più complesso. Potrebbe comportare la terapia canalare, che mira a salvare il dente naturale rimuovendo la polpa infetta, pulendo il canale radicolare e otturandolo per ripristinare la funzionalità e prevenire ulteriori infezioni.
4. Lavori dentistici restaurativi:
A seconda dell'estensione della cavità e del danno al dente, il dentista può consigliare lavori di restauro più estesi come corone (cappucci), onlay (corone parziali) o intarsi (otturazioni situate all'interno delle cuspidi del dente). Questi trattamenti possono richiedere più visite dentistiche e potrebbero richiedere più tempo per essere completati.
Ricorda che il modo migliore per determinare il piano di trattamento appropriato per la tua carie è fissare una consultazione con il tuo dentista. Valuteranno le condizioni della cavità, valuteranno la tua salute orale generale e ti forniranno consigli personalizzati in base alla tua situazione specifica. Una tempestiva attenzione alle carie può aiutare a preservare i denti, prevenire dolore e disagio e garantire la salute orale a lungo termine.
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