Salute e malattia
No, non è normale che le gengive in un sito di estrazione siano nere. Le gengive nere possono indicare diversi potenziali problemi, tra cui:
1. Presa asciutta: Dopo l’estrazione di un dente, nell’alveolo vuoto si forma un coagulo di sangue che protegge l’osso sottostante e favorisce la guarigione. Se questo coagulo di sangue viene rimosso o sciolto troppo presto, può esporre l'osso a batteri e detriti, portando a una condizione nota come "alveolite secca". Le orbite secche possono causare forti dolori, infiammazioni e gengive nere.
2. Infezione: Se non viene mantenuta una corretta igiene orale o se l’area chirurgica è compromessa, possono verificarsi infezioni batteriche nel sito di estrazione. Le gengive infette possono apparire nere o scolorite, insieme ad altri sintomi come gonfiore, dolore e febbre.
3. Effetti collaterali dei farmaci: Alcuni farmaci, in particolare quelli che contengono bismuto (ad esempio Pepto-Bismol), possono causare una temporanea colorazione nera delle gengive, della lingua e delle feci. Questo effetto è generalmente innocuo e generalmente si risolve una volta interrotto il farmaco.
4. Pigmentazione: In rari casi, gli individui con la pelle naturalmente scura o quelli con determinate condizioni di salute possono presentare iperpigmentazione delle gengive, risultando in un aspetto più scuro, incluso il nero. Questo tipo di pigmentazione di solito non è motivo di preoccupazione a meno che non sia associato ad altri sintomi.
Se noti che le gengive nel sito di estrazione sono diventate nere, è essenziale consultare il prima possibile un dentista o un chirurgo orale. Ciò consentirà una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato, che può comportare la gestione del dolore, antibiotici o altri interventi a seconda della causa sottostante.
malattie delle gengive