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Qual è l'intervento infermieristico per il paziente con malattia emorragica del neonato?

Gli interventi infermieristici per i pazienti con malattia emorragica del neonato (HDN) si concentrano sulla prevenzione e la gestione delle complicanze emorragiche. Ecco gli interventi infermieristici chiave per l’HDN:

1. Monitorare i segni di sanguinamento :

- Monitorare il bambino per eventuali segni di sanguinamento, tra cui:

- Ecchimosi o petecchie cutanee

- Perdite dal sito della circoncisione

- Sangue nelle feci (melena)

- Sangue nelle urine (ematuria)

- Sanguinamento dal naso, dalla bocca o dal moncone ombelicale

2. Prevenzione del sanguinamento :

- Maneggiare delicatamente il neonato per evitare lividi o lesioni.

- Utilizzare biancheria da letto e indumenti morbidi per ridurre al minimo il rischio di lesioni alla pelle.

- Evitare di misurare la temperatura del bambino per via rettale, poiché potrebbe causare sanguinamento rettale.

- Incoraggiare l'allattamento al seno se la madre non sta assumendo farmaci anticoagulanti. Il latte materno contiene vitamina K, essenziale per la coagulazione del sangue.

3. Somministrazione di vitamina K :

- Somministrare la vitamina K come prescritto. Questo viene comunemente somministrato come una singola iniezione intramuscolare (IM) di vitamina K1 (fillochinone) alla nascita per prevenire l'HDN.

4. Terapia trasfusionale :

- Se il bambino sviluppa un sanguinamento significativo, potrebbe essere necessaria una trasfusione di sangue per sostituire il sangue perso e correggere le anomalie della coagulazione.

5. Monitoraggio ematologico :

- Monitorare regolarmente i livelli di emoglobina, ematocrito e piastrine per valutare l'eventuale presenza di anemia e trombocitopenia.

- Monitorare il tempo di protrombina (PT) e il tempo di tromboplastina parziale (PTT) per valutare lo stato della coagulazione.

6. Assistenza infermieristica ai neonati trasfusi :

- Durante le trasfusioni di sangue, monitorare attentamente il neonato per eventuali segni di reazione trasfusionale, come febbre, eruzione cutanea o difficoltà respiratoria.

- Monitorare frequentemente i segni vitali, soprattutto durante e dopo la trasfusione.

- Verificare la compatibilità degli emoderivati ​​prima di somministrare la trasfusione.

- Garantire un adeguato accesso endovenoso e mantenere una tecnica asettica durante la trasfusione.

7. Formazione e supporto :

- Fornire educazione e supporto ai genitori o agli operatori sanitari sull'HDN, sulla sua prevenzione e gestione.

- Sottolineare l'importanza della somministrazione tempestiva di vitamina K per prevenire l'HDN nelle future gravidanze.

8. Comunicazione e collaborazione :

- Collaborare a stretto contatto con l'équipe sanitaria, compresi medici, neonatologi ed ematologi, per garantire una gestione coordinata ed efficace delle condizioni del bambino.

- Comunicare tempestivamente all'équipe sanitaria eventuali cambiamenti nelle condizioni del neonato.

Implementando questi interventi infermieristici, gli operatori sanitari possono contribuire alla prevenzione e alla gestione delle complicanze emorragiche nei neonati affetti da malattia emorragica del neonato.