Salute e malattia
Test di screening:
- Screening del primo trimestre: Questo test combina l'età materna, esami del sangue e una misurazione ecografica per stimare il rischio di sindrome di Down e altre anomalie cromosomiche. Di solito comporta un esame del sangue per misurare i livelli di alcuni ormoni e un'ecografia per misurare lo spessore della traslucenza nucale (lo spazio pieno di liquido nella parte posteriore del collo del feto).
- Screening del secondo trimestre: Questo test, chiamato anche quadruplo schermo o quad screen, misura i livelli di quattro sostanze nel sangue della madre (alfa-fetoproteina, gonadotropina corionica umana, estriolo e inibina A) e li combina con l'età materna e altri fattori per calcolare il rischio di Sindrome di Down e altre anomalie cromosomiche.
Test diagnostici:
- Prelievo dei villi coriali (CVS): Questo test viene solitamente eseguito tra la 10a e la 13a settimana di gravidanza e prevede il prelievo di un piccolo campione di cellule dalla placenta per analizzare i cromosomi. La CVS può fornire informazioni definitive sulla presenza di anomalie cromosomiche, inclusa la sindrome di Down.
- Amniocentesi: Questo test viene solitamente eseguito tra la 15a e la 20a settimana di gravidanza e prevede il prelievo di un campione del liquido amniotico che circonda il feto per analizzarne i cromosomi. L'amniocentesi può anche fornire informazioni definitive sulla presenza di anomalie cromosomiche, inclusa la sindrome di Down.
Questi test di screening e test diagnostici possono aiutare a fornire informazioni e indicazioni durante la gravidanza, consentendo alle persone di prendere decisioni informate sulla propria assistenza sanitaria. È importante discutere questi test con un operatore sanitario per comprenderne l’accuratezza, i rischi e i limiti e per prendere decisioni in base alle circostanze e preferenze individuali.
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