Salute e malattia
L'utilizzo del metodo dell'astinenza, noto anche come “tirare fuori” o “coito interrotto”, non garantisce la completa efficacia nel prevenire la gravidanza. Sebbene possa ridurre il rischio di gravidanza rispetto ai rapporti non protetti, non è una forma affidabile di contraccezione.
L'esatta probabilità di gravidanza dopo l'astinenza riuscita e il successivo rientro entro un periodo di 15 minuti non può essere determinata con precisione, poiché diversi fattori possono influenzare le possibilità di concepimento. È però fondamentale capire perché la modalità di prelievo potrebbe non essere pienamente efficace:
1. Liquido pre-eiaculatorio :Anche prima dell'eiaculazione, alcuni uomini possono rilasciare liquido preeiaculatorio o precum, che può contenere sperma. Se questo fluido entra in contatto con la vagina durante il rapporto o durante il rientro, può potenzialmente portare ad una gravidanza.
2. Recesso incompleto :Ritirare il pene prima dell'eiaculazione potrebbe non essere sempre del tutto efficace, soprattutto nella foga del momento. Se qualche sperma entra nella vagina, anche una piccola quantità, può portare alla fecondazione.
3. Sopravvivenza degli spermatozoi :Lo sperma può rimanere vitale e mobile nel tratto riproduttivo femminile per diversi giorni dopo il rapporto. Se il rientro avviene entro un tempo relativamente breve, anche dopo un ritiro riuscito, lo sperma può ancora essere in grado di raggiungere e fecondare un ovulo.
Considerando i fattori di cui sopra, esiste il rischio di gravidanza dopo l’astinenza e il rientro con successo entro 15 minuti. Sebbene le probabilità possano essere inferiori rispetto ai rapporti non protetti, non è un metodo esente da rischi e dovrebbero essere presi in considerazione metodi contraccettivi alternativi per una protezione più efficace contro una gravidanza non pianificata.
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