Salute e malattia
In genere, non è consigliabile sottoporsi a una radiografia della pelvi durante il primo trimestre di gravidanza, che va dal concepimento alla dodicesima settimana circa. Questo perché il feto è più sensibile alle radiazioni durante questo periodo e l'esposizione ai raggi X i raggi possono potenzialmente causare danni al bambino in via di sviluppo.
Tuttavia, in alcune circostanze, il medico potrebbe ritenere necessaria una radiografia del bacino, anche durante il primo trimestre. Se i potenziali benefici della radiografia superano i potenziali rischi per il feto, è possibile eseguirla.
Durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza (dalla settimana 13 alla settimana 40), il rischio di esposizione del feto alle radiazioni è generalmente considerato inferiore. Tuttavia, è comunque importante ridurre al minimo l’esposizione non necessaria alle radiazioni durante la gravidanza.
Se è necessaria una radiografia della pelvi, il medico adotterà le precauzioni appropriate per ridurre al minimo l'esposizione alle radiazioni del feto. Queste precauzioni possono includere l'uso di tecniche specializzate e schermature per proteggere la zona addominale.
In definitiva, la decisione di procedere con una radiografia durante la gravidanza dovrebbe essere presa in consultazione con il proprio medico, che può valutare i rischi e i benefici individuali nella vostra situazione specifica.
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