Salute e malattia
La prevalenza della nascita pretermine, nota anche come prematurità, varia a seconda delle diverse regioni e popolazioni. Tuttavia, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa il 10% di tutti i bambini nel mondo nascono prematuri. Ciò significa che per ogni 100 bambini nati, circa 10 nascono prima delle 37 settimane di gestazione.
La nascita prematura è più comune in alcune parti del mondo, come l’Africa sub-sahariana e l’Asia meridionale, dove i tassi possono raggiungere il 15-20%. D’altro canto, i paesi sviluppati presentano generalmente tassi di prematurità più bassi, con alcuni paesi che riportano tassi inferiori al 5%.
La prematurità può avere implicazioni a breve e lungo termine per la salute e il benessere dei neonati. I bambini prematuri spesso hanno un basso peso alla nascita e possono manifestare difficoltà respiratorie, difficoltà di alimentazione e altri problemi di salute che richiedono cure mediche specializzate. A lungo termine, potrebbero avere un rischio maggiore di patologie croniche come asma, paralisi cerebrale e ritardi dello sviluppo.
Ridurre il tasso di nascite premature è un problema significativo per la salute pubblica. Gli sforzi per migliorare l’assistenza prenatale, affrontare le condizioni di salute delle future mamme e garantire l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità possono contribuire a ridurre la prevalenza delle nascite premature e a migliorare i risultati per i neonati prematuri.
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