Salute e malattia
1. Cambiamenti nel volume del sangue:durante la gravidanza, il volume del sangue di una donna aumenta per sostenere la crescita del feto. La donazione di plasma può ridurre ulteriormente il volume plasmatico già diluito e potenzialmente portare a complicazioni come vertigini, svenimenti o persino disidratazione.
2. Preoccupazioni nutrizionali:la gravidanza richiede un elevato apporto di nutrienti, tra cui proteine e ferro, per sostenere lo sviluppo del feto. La donazione di plasma può portare a una diminuzione di questi nutrienti, con potenziali effetti sia sulla salute della madre che sul benessere del feto.
3. Potenziali rischi per il feto:sebbene la ricerca sia limitata, sono state sollevate alcune preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi della donazione di plasma sullo sviluppo fetale. Alcune sostanze presenti nel plasma, come gli anticorpi, potrebbero attraversare la placenta e influenzare il feto.
4. Alterazioni del sistema immunitario:la gravidanza comporta cambiamenti nel sistema immunitario materno per accogliere la presenza del feto. La donazione di plasma durante questo periodo può alterare ulteriormente la risposta immunitaria, influenzando potenzialmente sia l’immunità della madre che lo sviluppo del feto.
Alla luce di queste considerazioni, è generalmente consigliabile che le donne evitino di donare plasma durante la gravidanza per garantire la propria salute e il benessere del feto in via di sviluppo. Dopo la gravidanza, le persone che soddisfano i criteri di ammissibilità possono riprendere la donazione di plasma se lo desiderano e se il loro medico lo approva.
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