Salute e malattia
Durante un esame ecografico, l'ecografista valuterà la posizione e la presentazione del feto. Misureranno la distanza tra la testa del feto e il bacino materno per determinare se c'è spazio sufficiente affinché la testa possa impegnarsi e scendere attraverso il canale del parto. Se il feto è in posizione podalica, l'ecografista valuterà anche fattori come la quantità di liquido amniotico, la posizione della placenta e la presenza di eventuali anomalie uterine che potrebbero influenzare il parto.
La presentazione podalica può verificarsi per vari motivi, tra cui:
- Nascita prematura:i bambini nati prematuramente potrebbero non aver avuto abbastanza tempo per mettersi in posizione a testa in giù.
- Gravidanze multiple:in caso di gemelli o di gravidanze multiple di ordine superiore, potrebbe non esserci spazio sufficiente nell'utero affinché tutti i feti siano in posizione a testa in giù.
- Anomalie uterine:alcune condizioni uterine, come un utero bicorne, possono rendere difficile per il feto assumere una posizione a testa in giù.
- Anomalie della placenta:se la placenta si trova in basso nell'utero (placenta previa), può impedire alla testa del feto di impegnarsi nella pelvi.
- Anomalie fetali:alcune condizioni fetali, come l'idrocefalo (testa ingrossata) o alcune anomalie scheletriche, possono influenzare la posizione fetale.
La presentazione podalica può aumentare il rischio di alcune complicazioni della gravidanza, tra cui:
- Nascita prematura
- Basso peso alla nascita
- Distress fetale
- Problemi al cordone ombelicale
- Parto vaginale difficile
- Parto cesareo
Se si scopre che un feto è in posizione podalica, l'operatore sanitario discuterà le opzioni disponibili per il parto, inclusa la versione cefalica esterna (ECV), che è una procedura in cui l'operatore sanitario tenta di girare manualmente il feto a testa in giù posizione e taglio cesareo (sezione C). La decisione su come procedere dipenderà dalle circostanze specifiche della gravidanza.
Salute Gravidanza