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Cosa sono gli antigeni oncofetali?

Antigeni oncofetali sono antigeni espressi nel tessuto embrionale o fetale, ma normalmente non rilevabili nei tessuti adulti sani. Possono essere espressi in alcuni tumori e la loro presenza può indicare la presenza di cellule tumorali nel corpo.

Sono considerati marcatori tumorali e la loro rilevazione nei campioni di sangue o di tessuto dei pazienti può aiutare nella diagnosi, nel monitoraggio e nella prognosi di alcuni tipi di cancro.

Esempi di antigeni oncofetali includono:

1) Alfa-fetoproteina (AFP) :Si tratta di un antigene oncofetale associato al cancro del fegato. Livelli elevati di AFP nel sangue possono indicare il cancro al fegato, in particolare il carcinoma epatocellulare.

2) Gonadotropina corionica umana (hCG) :Si tratta di un antigene oncofetale associato ad alcuni tipi di tumori a cellule germinali, come il cancro ai testicoli e il coriocarcinoma. Alti livelli di hCG nel sangue o nelle urine possono essere un indicatore di questi tipi di tumori.

3) Antigene carcinoembrionale (CEA) :Il CEA è un antigene oncofetale associato a diversi tipi di cancro, tra cui il cancro del colon-retto, il cancro del polmone e il cancro della mammella. Livelli elevati di CEA possono indicare la presenza di questi tumori.

4) Enolasi neurone-specifica (NSE) :L'NSE è un antigene oncofetale associato al neuroblastoma, un tipo di cancro infantile che inizia nelle cellule nervose del sistema nervoso simpatico. Livelli elevati di NSE nel sangue o nel liquido cerebrospinale possono essere un marker di neuroblastoma.

È importante notare che la sola presenza di antigeni oncofetali non significa necessariamente che una persona abbia il cancro. Altri test ed esami diagnostici sono necessari per una diagnosi definitiva e per determinare il corso di trattamento appropriato.