Salute e malattia
CCD (dispositivo ad accoppiamento di carica) e CMOS (semiconduttore a ossido di metallo complementare) sono due tipi di tecnologie di semiconduttori comunemente utilizzate negli spettrometri a raggi X per l'imaging. Questi rilevatori sono costituiti da una serie di pixel che convertono i fotoni dei raggi X in segnali elettrici. Il vantaggio principale dei rivelatori CCD e CMOS è la loro elevata risoluzione spaziale, che consente la creazione di immagini dettagliate della sorgente di raggi X.
2. Spettrometri a raggi X con imaging risolti nel tempo
Gli spettrometri a raggi X per imaging risolti nel tempo sono in grado di acquisire immagini a raggi X con un'elevata risoluzione temporale. Ciò consente lo studio di processi dinamici, come reazioni chimiche o trasformazioni di materiali, in tempo reale. Gli spettrometri a raggi X per imaging risolti nel tempo sono generalmente basati su rilevatori CCD o CMOS, ma possono anche utilizzare altri tipi di rilevatori, come streak camera o intensificatori con gate.
3. Spettrometri a raggi X con imaging iperspettrale
Gli spettrometri a raggi X con imaging iperspettrale forniscono non solo informazioni spaziali ma anche informazioni spettrali per ciascun pixel dell'immagine. Ciò consente l'identificazione e la quantificazione di diversi elementi e composti all'interno del campione. Gli spettrometri a raggi X con imaging iperspettrale sono tipicamente basati su rilevatori CCD o CMOS, ma possono anche utilizzare altri tipi di rilevatori, come spettrometri dispersivi o spettrometri a reticolo.
4. Spettrometri a raggi X per immagini 3D
Gli spettrometri a raggi X per imaging 3D sono in grado di creare immagini tridimensionali della sorgente di raggi X. Ciò consente la visualizzazione della struttura interna degli oggetti e lo studio di strutture complesse in tre dimensioni. Gli spettrometri a raggi X per imaging 3D sono generalmente basati su rilevatori CCD o CMOS, ma possono anche utilizzare altri tipi di rilevatori, come scanner TC a fascio conico o scanner micro-CT.
5. Spettrometri per imaging a fluorescenza a raggi X
Gli spettrometri per imaging a fluorescenza a raggi X (XRF) utilizzano il principio della fluorescenza a raggi X per creare immagini della composizione elementare di un campione. Quando un fascio di raggi X colpisce un campione può provocare l'emissione di raggi X secondari caratteristici degli elementi presenti nel campione. Gli spettrometri per immagini XRF rilevano e analizzano questi raggi X secondari per creare mappe elementari del campione.
Questi sono solo alcuni esempi delle innovazioni nella tecnologia degli spettrometri a raggi X per immagini. Con il continuo sviluppo della tecnologia, saranno disponibili nuove e più potenti tecniche di imaging per un’ampia gamma di applicazioni nella scienza, nell’industria e nella medicina.
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