Salute e malattia
Le centrifughe sono comunemente utilizzate nei laboratori per separare liquidi e solidi, nonché per separare liquidi diversi con densità diverse. Ad esempio, una centrifuga può essere utilizzata per separare il plasma sanguigno dai globuli rossi o per separare l'olio dall'acqua.
Una tipica centrifuga è costituita da un rotore, un motore, una camera e un pannello di controllo. Il rotore si trova al centro della macchina ed è collegato al motore. Il motore fa girare il rotore ad alta velocità, solitamente migliaia di giri al minuto (RPM).
Quando una centrifuga è in funzione, la forza centrifuga creata dal rotore in rotazione spinge i materiali all'interno del rotore verso l'esterno del rotore. Questa forza è proporzionale alla velocità di rotazione e alla distanza dal centro del rotore. Maggiore è la velocità di rotazione o quanto più lontano è il materiale dal centro del rotore, maggiore è la forza centrifuga.
I materiali più densi sono più resistenti allo spostamento della forza centrifuga rispetto ai materiali meno densi. Ciò significa che i materiali più densi si sposteranno all'esterno del rotore, mentre i materiali meno densi si sposteranno verso l'interno. I diversi materiali formeranno infine strati distinti, con il materiale più denso nella parte inferiore e il materiale meno denso nella parte superiore.
Le centrifughe possono essere utilizzate per una varietà di applicazioni, a seconda della velocità di rotazione e delle dimensioni del rotore. Le piccole centrifughe, spesso denominate microcentrifughe, sono comunemente utilizzate nei laboratori per separazioni su piccola scala. Le centrifughe più grandi, come quelle utilizzate in ambienti industriali, possono essere utilizzate per la lavorazione di grandi volumi di materiali.
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