Salute e malattia
Aumento di peso interdialitico:
Un aspetto importante della terapia interdialitica è la gestione dell’aumento di peso interdialitico. Questo si riferisce all’aumento del peso corporeo che si verifica tra le sessioni di dialisi. Un eccessivo aumento di peso interdialitico può mettere a dura prova il cuore e i vasi sanguigni, portando a complicazioni come ipertensione e sovraccarico di liquidi.
Per gestire l’aumento di peso interdialitico, i soggetti potrebbero dover limitare l’assunzione di liquidi e seguire una dieta a basso contenuto di sodio. Potrebbe anche essere necessario modificare la prescrizione o la frequenza della dialisi in base allo stato dei liquidi e ai risultati degli esami del sangue.
Nutrizione:
Una corretta alimentazione è fondamentale durante il periodo interdialitico per garantire un adeguato apporto di nutrienti essenziali e ridurre al minimo l’accumulo di prodotti di scarto nel sangue. Gli individui potrebbero aver bisogno di lavorare a stretto contatto con un dietista per sviluppare un piano alimentare personalizzato che soddisfi le loro specifiche esigenze nutrizionali.
Aderenza ai farmaci:
L’adesione ai farmaci prescritti è essenziale durante il periodo interdialitico per gestire i sintomi, prevenire complicanze e ottimizzare la salute generale. Ciò può includere farmaci per controllare la pressione sanguigna, l’anemia, gli squilibri minerali e altre condizioni associate alla malattia renale.
Monitoraggio regolare:
Durante il periodo interdialitico è necessario il monitoraggio regolare dei segni vitali, degli esami del sangue e dello stato dei liquidi per valutare l’efficacia della dialisi e apportare eventuali modifiche necessarie al piano di trattamento.
Nel complesso, la cura interdialitica prevede la gestione dell’assunzione di liquidi, della dieta, dell’aderenza ai farmaci e del monitoraggio regolare per mantenere la salute e il benessere dei soggetti con malattia renale che necessitano di dialisi.
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