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L'esperimento del tubo a raggi catodici ha fornito la prima prova dei raggi X o del campo elettrico del campo magnetico delle particelle subatomiche?

L'esperimento del tubo a raggi catodici fornì la prima prova dell'esistenza dei raggi catodici, che furono successivamente identificati come elettroni. L'esperimento fu condotto dal fisico britannico Sir William Crookes nel 1875. Usò un tubo di vetro con un catodo (elettrodo negativo) a un'estremità e un anodo (elettrodo positivo) all'altra estremità. Quando al tubo veniva applicata un'alta tensione, un flusso di elettroni veniva emesso dal catodo e viaggiava verso l'anodo. Questi elettroni erano chiamati raggi catodici.

L'esperimento di Crookes dimostrò che i raggi catodici potevano essere deviati da un campo magnetico. Ciò suggeriva che i raggi catodici fossero particelle cariche, poiché le particelle cariche sono influenzate dai campi magnetici. Ulteriori esperimenti dimostrarono che i raggi catodici potevano essere deviati anche da un campo elettrico. Ciò confermò che i raggi catodici erano effettivamente particelle cariche e che avevano carica negativa.

La scoperta dei raggi catodici ha portato allo sviluppo del microscopio elettronico, che è un potente strumento per l'imaging di piccoli oggetti. Il microscopio elettronico utilizza un fascio di elettroni invece di un fascio di luce per creare immagini. Ciò consente al microscopio elettronico di raggiungere una risoluzione molto più elevata rispetto a un microscopio ottico.