Cosa significa malinconia?

La parola "malinconia" deriva dalle parole greche "melas", che significa "nero" o "oscuro", e "khole", che significa "bile". Nell'antica medicina greca, si credeva che i quattro umori controllassero il benessere fisico e mentale di una persona. Uno di questi umori era la bile nera, o malinconia, che era associata all'elemento terra e alle qualità di secchezza, freddezza e pesantezza. Si pensava che un eccesso di bile nera provocasse malinconia, un disturbo caratterizzato da tristezza, depressione e pensiero introspettivo.

Nel Medioevo e nel Rinascimento, la malinconia era considerata uno dei quattro temperamenti, o tipi di personalità innati. Si pensava che le persone malinconiche fossero contemplative, creative e intellettuali, ma anche inclini alla tristezza e alla disperazione. La malinconia era anche associata al genio e alla follia, ed era spesso vista come un'afflizione necessaria per artisti, scrittori e altre persone creative.

Nella psicologia moderna, il termine malinconia è ancora usato per descrivere uno stato di tristezza o depressione, ma non è più associato a un tipo specifico di personalità o temperamento. Invece, è visto come un sintomo di vari disturbi mentali, come depressione, ansia e disturbo bipolare.