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Espiri per rimuovere l'ossigeno in eccesso dai polmoni?

No, l’espirazione non serve principalmente a rimuovere l’ossigeno in eccesso dai polmoni. Ha invece due scopi principali:

1. Rimozione dell'anidride carbonica :Lo scopo principale dell'espirazione è rimuovere l'anidride carbonica (CO2) dai polmoni. Durante la respirazione cellulare, la CO2 viene prodotta come prodotto di scarto. Il sangue trasporta la CO2 ai polmoni dove si diffonde negli alveoli e viene espulsa durante l'espirazione.

2. Regolazione del flusso d'aria e del volume polmonare :L'espirazione consente lo scambio di aria fresca con quella viziata nei polmoni. Aiuta a mantenere un corretto equilibrio dei gas (principalmente ossigeno e anidride carbonica) all'interno dei polmoni, garantendo un adeguato assorbimento di ossigeno e un'efficace rimozione della CO2. L’espirazione aiuta anche a regolare il volume polmonare, prevenendone l’inflazione eccessiva o il collasso.

Quando inspiri (inspiri), porti aria fresca nei polmoni, che contiene una maggiore concentrazione di ossigeno e una minore concentrazione di anidride carbonica. L'ossigeno proveniente dall'aria inalata si diffonde attraverso le pareti degli alveoli (piccole sacche d'aria nei polmoni) nel flusso sanguigno. Allo stesso tempo, l'anidride carbonica nel sangue si diffonde attraverso gli alveoli e nell'aria che espiri (espira).

Pertanto, sebbene l’espirazione comporti il ​​rilascio di aria dai polmoni, la sua funzione principale è quella di rimuovere l’anidride carbonica e regolare il flusso d’aria e il volume polmonare, piuttosto che mirare specificamente alla rimozione dell’ossigeno in eccesso.