Salute e malattia

Posizione |  | Salute e malattia >  | Medicina alternativa | Respirazione

Cosa succede se i polmoni smettono di funzionare?

Se i polmoni smettono di funzionare, il corpo non sarà in grado di ottenere ossigeno dall’aria. Ciò porterà a una condizione chiamata ipossia, che può causare la morte in pochi minuti.

I polmoni sono responsabili dello scambio di gas, che è il processo che porta l’ossigeno nel corpo e rimuove l’anidride carbonica. Quando inspiriamo, l'aria entra nei polmoni e viaggia lungo le vie aeree fino agli alveoli, che sono piccole sacche d'aria nei polmoni. Gli alveoli sono rivestiti da capillari, che sono piccoli vasi sanguigni. L'ossigeno presente nell'aria negli alveoli si diffonde attraverso i capillari e nel flusso sanguigno, mentre l'anidride carbonica proveniente dal flusso sanguigno si diffonde attraverso i capillari e negli alveoli. Il sangue ricco di ossigeno viene quindi pompato dal cuore al resto del corpo, mentre il sangue ricco di anidride carbonica viene pompato nei polmoni per essere espirato.

Se i polmoni smettono di funzionare, questo processo di scambio di gas non può avvenire. I livelli di ossigeno nel sangue diminuiranno, portando all’ipossia. L’ipossia può causare una varietà di sintomi, tra cui:

* Fiato corto

* Confusione

*Vertigini

* Vertigini

* Perdita di coscienza

* Morte

L’ipossia può anche danneggiare il cervello, il cuore, i reni e altri organi. Se i polmoni smettono di funzionare per più di pochi minuti, è probabile che sia fatale.