Salute e malattia

Come viene diagnosticata la malattia dal daltonismo?

Il daltonismo, noto anche come deficit di colore o deficit della visione dei colori, è una condizione in cui le persone hanno difficoltà a distinguere determinati colori. Il tipo più comune di daltonismo è il daltonismo rosso-verde, che colpisce circa l’8% degli uomini e lo 0,5% delle donne.

Esistono diversi test che possono essere utilizzati per diagnosticare il daltonismo.

* Test di Ishihara :Il test di Ishihara è il test più comune per il daltonismo. È costituito da una serie di piatti con punti colorati disposti secondo uno schema. Le persone daltoniche vedranno i punti in modo diverso rispetto alle persone con una normale visione dei colori.

* Test Farnsworth-Munsell 100 tonalità :Il test Farnsworth-Munsell 100 Hue è un altro test comune per il daltonismo. È costituito da una serie di tappi colorati disposti in ordine di tonalità. Le persone daltoniche avranno difficoltà a disporre i cappucci nell'ordine corretto.

* Anomaloscopio :Un anomaloscopio è un dispositivo utilizzato per misurare la discriminazione dei colori. È composto da due luci, una rossa e una verde. Alla persona sottoposta al test viene chiesto di regolare l'intensità della luce verde finché non sembra essere dello stesso colore della luce rossa. Le persone daltoniche avranno difficoltà a effettuare questo aggiustamento.

Oltre a questi test, esistono anche diversi test genetici che possono essere utilizzati per diagnosticare il daltonismo. Questi test possono identificare i geni specifici responsabili della condizione.

Il daltonismo è una condizione permanente, ma di solito può essere gestita con l’uso di lenti o filtri correttivi.