Salute e malattia

Cos'è un salvataggio a secco?

Il salvataggio a secco è una tecnica utilizzata nelle immersioni subacquee per salvare in sicurezza un subacqueo che è senza aria e non è in grado di emergere da solo. Implica che un soccorritore si avvicini al subacqueo in difficoltà e gli fornisca una fonte d'aria secondaria, consentendo al subacqueo di respirare e risalire in superficie in sicurezza.

Ecco una spiegazione passo passo di come viene generalmente eseguito un salvataggio a secco:

1. Valutazione :Il soccorritore determina se il subacqueo in difficoltà è senza aria e ha bisogno di assistenza. Questo può essere fatto controllando l'aria o il manometro del subacqueo, osservando il comportamento del subacqueo (ad esempio, lottando per respirare o agitando le braccia) o comunicando con il subacqueo tramite segnali manuali.

2. Avvicinamento :Il soccorritore si avvicina con cautela al subacqueo in difficoltà, mantenendo una distanza di sicurezza per evitare impigliamenti. Un adeguato controllo dell'assetto è fondamentale per garantire che il soccorritore possa raggiungere il subacqueo in modo efficace senza causare l'affondamento o la perdita del controllo del subacqueo.

3. Aiuto al galleggiamento :Se necessario, il soccorritore può fornire al subacqueo in difficoltà un aiuto al galleggiamento per aiutarlo a risalire. Ciò può essere ottenuto utilizzando il proprio dispositivo di galleggiamento (BCD) o collegando un dispositivo di galleggiamento di riserva al subacqueo.

4. Condivisione dell'aria :Una volta a portata di mano, il soccorritore stabilisce una connessione di condivisione dell'aria con il subacqueo in difficoltà. Questo di solito viene fatto utilizzando un regolatore octopus, che è un regolatore della domanda secondaria collegato al regolatore primario del soccorritore. Il soccorritore passa l'erogatore del polipo al subacqueo in difficoltà, permettendogli di respirare da esso.

5. Salita :Mantenendo il contatto fisico con il subacqueo in difficoltà, il soccorritore lo guida verso la superficie. Entrambi i subacquei risalgono a una velocità lenta e controllata per prevenire la malattia da decompressione (MDD).

6. Supporto di superficie :Una volta in superficie, il soccorritore aiuta il subacqueo in difficoltà a rimuovere l'attrezzatura subacquea e ad assumere una posizione stabile. Potrebbe essere necessario che il soccorritore fornisca ulteriore supporto e assistenza fino all'arrivo dei soccorsi.

7. Segnala di aiuto :Il soccorritore segnala l'intervento di altri subacquei o di imbarcazioni vicine per organizzare ulteriori cure mediche o trasporto.

È importante notare che i salvataggi a secco dovrebbero essere eseguiti solo da subacquei addestrati che abbiano esperienza nelle tecniche di salvataggio e dispongano delle competenze e delle attrezzature necessarie. La sicurezza è fondamentale e i subacquei non dovrebbero mai impegnarsi in situazioni rischiose che vanno oltre la loro formazione e capacità.