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Cos'è l'anafalassi?

L’anafilassi è una reazione allergica grave, potenzialmente pericolosa per la vita, che può verificarsi entro pochi secondi o minuti dall’esposizione a un allergene. Implica un rilascio improvviso e diffuso di sostanze chimiche come istamina e citochine da parte delle cellule del sistema immunitario, portando a sintomi che possono colpire più sistemi di organi.

I fattori scatenanti comuni per l’anafilassi includono:

1. Alimenti:arachidi, frutta a guscio, crostacei, uova, latte, grano, soia, ecc.

2. Morsi/punture di insetti:punture di api, vespe, giacca gialla

3. Farmaci:antibiotici (penicillina), farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), farmaci chemioterapici, ecc.

4. Lattice:prodotti in gomma naturale come guanti, palloncini, preservativi

5. Altri:Raramente, anche l'esercizio fisico, il freddo o alcune procedure mediche possono causare anafilassi.

I sintomi dell’anafilassi possono includere:

1. Pelle:orticaria, gonfiore, prurito, calore, arrossamento

2. Respiratorio:difficoltà di respirazione, respiro sibilante, tosse, mancanza di respiro

3. Cardiovascolare:polso rapido, bassa pressione sanguigna, svenimento, vertigini

4. Gastrointestinale:dolore addominale, nausea, vomito, diarrea

5. Neurologico:confusione, ansia, convulsioni, perdita di coscienza

6. Altro:lingua gonfia, costrizione della gola, difficoltà a deglutire

L’anafilassi è un’emergenza medica e richiede un trattamento immediato. Se tu o qualcuno che conosci manifestate sintomi di anafilassi, chiamate immediatamente i servizi di emergenza. Il trattamento iniziale prevede la somministrazione di epinefrina (adrenalina) attraverso un dispositivo autoiniettore (EpiPen) per contrastare la grave reazione allergica.

Alle persone a rischio di anafilassi viene spesso prescritto un autoiniettore di epinefrina e viene loro consigliato di portarlo sempre con sé. Altre misure preventive includono l'evitamento degli allergeni, l'attenta lettura delle etichette degli alimenti e l'uso di un braccialetto o una collana di allerta medica. Consultare un allergologo/immunologo è fondamentale per una corretta diagnosi, identificazione dell’allergene e gestione dell’anafilassi.