Salute e malattia
La vagina mantiene naturalmente un delicato equilibrio del pH, che può essere interrotto nuotando in piscine con acqua clorata o salata. Questa interruzione può facilitare la crescita dei batteri e causare infezioni come vaginiti o infezioni del tratto urinario (UTI). Inoltre, la forza della pressione dell’acqua può spingere il sangue mestruale fuori dalla vagina e nell’acqua della piscina, esponendo potenzialmente gli altri ai batteri e causando imbarazzo.
Se scegli di nuotare durante il ciclo mestruale, è essenziale prendere precauzioni per ridurre al minimo il rischio di complicazioni. Queste precauzioni includono:
- Utilizzare un assorbente o una coppetta mestruale per contenere efficacemente il sangue mestruale.
- Cambiare regolarmente il tampone o la coppetta mestruale per evitare perdite.
- Risciacquare con acqua pulita prima e dopo il nuoto per rimuovere eventuali residui di sangue mestruale.
- Evitare di ingerire l'acqua della piscina per ridurre il rischio di infezione.
- Mantenere brevi le sessioni di nuoto per ridurre al minimo l'esposizione a batteri potenzialmente dannosi.
Se avverti fastidio, irritazione vaginale o sintomi insoliti dopo aver nuotato durante il ciclo mestruale, è consigliabile consultare un operatore sanitario.
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