Salute e malattia

Cos'è la paralisi obliqua superiore?

Paralisi obliqua superiore (SOP) è un disturbo dei muscoli extraoculari in cui è interessato il muscolo obliquo superiore, responsabile dei movimenti oculari come l'intorsione (rotazione verso l'interno) e la depressione (movimento verso il basso) dell'occhio. È un tipo di paralisi del nervo oculomotore, poiché il muscolo obliquo superiore è innervato dal ramo superiore del nervo oculomotore.

La SOP provoca una compromissione parziale o completa della funzione muscolare, portando a un disturbo nel corretto allineamento e movimento dell'occhio interessato. Ciò si traduce comunemente in sintomi come visione doppia (diplopia), disallineamento dell'occhio (strabismo) con l'occhio interessato che si sposta verso l'alto e verso l'esterno (ipertropia ed esotropia) e difficoltà nel valutare le distanze.

La paralisi obliqua superiore può essere classificata in diversi tipi in base alla causa sottostante:

1. Congenito: Presente dalla nascita, solitamente a causa di anomalie dello sviluppo.

2. Acquisito: Si verifica più tardi nella vita, causato da vari fattori come traumi, infiammazioni, disturbi vascolari, infezioni, tumori o danni ai nervi.

3. Paralitico: Perdita completa della funzione del muscolo obliquo superiore.

4. Paretico: Debolezza parziale o paralisi incompleta.

5. Meccanico: Derivante da problemi meccanici, come aderenze o cicatrici nell'orbita oculare che limitano il movimento del muscolo obliquo superiore.

Il trattamento per la paralisi obliqua superiore dipende dalla gravità e dalla causa sottostante. La gestione iniziale spesso prevede misure conservative come occhiali prismati correttivi, esercizi per gli occhi o terapia della vista per migliorare l'allineamento degli occhi e alleviare i sintomi. Nei casi più gravi o persistenti, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere lo squilibrio muscolare e ripristinare il corretto movimento oculare.

Una diagnosi tempestiva e accurata della paralisi obliqua superiore è fondamentale per garantire una gestione adeguata e migliorare la vista e la qualità della vita dell'individuo. La valutazione da parte di un oculista, in genere un oculista o un neuro-oftalmologo, è essenziale per una corretta diagnosi e per determinare il corso di trattamento più efficace.