Salute e malattia
Fatti sulla febbre da zecca del Colorado (CTF):
1. Agente patogeno e trasmissione:
- La febbre da zecca del Colorado è un'infezione virale causata dal virus della febbre da zecca del Colorado (CTFV), un membro del genere Thogotovirus della famiglia Orthomyxoviridae.
- Il virus viene trasmesso agli esseri umani principalmente attraverso il morso di femmine infette di zecca delle Montagne Rocciose (Dermacentor andersoni) durante il periodo di alimentazione.
2. Distribuzione geografica:
- La CTF è principalmente associata agli Stati Uniti occidentali, in particolare nella regione delle Montagne Rocciose, tra cui Colorado, Montana, Idaho, Wyoming, Utah, Nevada e parti di Washington, Oregon e California.
- Tuttavia, sono stati segnalati casi anche in altri stati e in Canada.
3. Evento stagionale:
- La CTF si osserva più comunemente nei mesi primaverili e all'inizio dell'estate (da aprile a luglio), in coincidenza con il periodo di massima attività della zecca dei boschi delle Montagne Rocciose.
4. Sintomi:
- Dopo un periodo di incubazione di 3-6 giorni successivo alla puntura di zecca, i sintomi della CTF si sviluppano tipicamente in un periodo di 1-2 giorni.
- I sintomi iniziali includono febbre alta, forte mal di testa, dolori muscolari, affaticamento, debolezza e brividi.
- Ulteriori sintomi possono includere nausea, vomito, diarrea, perdita di appetito e mal di gola.
- Nei casi più gravi, la CTF può causare gravi complicazioni come encefalite, meningite e insufficienza epatica.
5. Diagnosi:
- La diagnosi di CTF viene effettuata sulla base di sintomi clinici e test di laboratorio.
- Un esame del sangue può rilevare anticorpi contro CTFV, indicando un'infezione recente.
- Per identificare il virus nel sangue può essere utilizzato anche il test della reazione a catena della polimerasi (PCR).
6. Trattamento:
- Non esiste un trattamento antivirale specifico per la CTF.
- Il trattamento è di supporto e si concentra sull'alleviamento dei sintomi e sulla gestione delle complicanze.
- Sono comunemente raccomandati riposo, liquidi, antidolorifici e antipiretici.
- Nei casi più gravi può essere necessario il ricovero ospedaliero.
7. Prevenzione:
- Evitare aree infestate da zecche, indossare indumenti adeguati e repellenti per zecche, eseguire controlli regolari sulle zecche e rimuovere tempestivamente le zecche attaccate può aiutare a ridurre il rischio di CTF.
- Sono essenziali anche le misure di controllo delle zecche nelle aree residenziali e negli spazi ricreativi.
8. Host del serbatoio:
- I principali ospiti serbatoio del CTFV sono piccoli mammiferi selvatici, come scoiattoli, scoiattoli e ratti selvatici, che fungono da ospiti per le zecche ninfali e adulte.
9. Morbilità e mortalità:
- La CTF è generalmente una malattia autolimitante e la maggior parte dei pazienti guarisce completamente entro poche settimane.
- Tuttavia, i casi gravi, soprattutto negli anziani o nei soggetti immunocompromessi, possono portare a gravi complicazioni e raramente anche alla morte.
10. Sicurezza del laboratorio:
- Il CTFV è classificato come patogeno di livello di biosicurezza 2 (BSL-2), che richiede precauzioni adeguate in ambienti di laboratorio.
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